LE OCHE DELLA LAGUNA DI MARANO
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Le più importanti zone umide italiane si trovano non lontano da Venezia, lungo le basse e sabbiose coste dell’Alto Adriatico. Una di queste è la laguna di Marano, antico centro di pescatori, dove valli (dal latino vallum, argine) un tempo utilizzate per l’allevamento dei pesci offrono oggi con gli adiacenti canneti un rifugio ideale a una ricchissima avifauna selvatica.
Dove
Assieme a quella adiacente di Grado, la laguna di Marano si estende per un’area di 16 mila ettari tra le foci del Tagliamento e dell’Isonzo ed è una delle zone umide italiane più estese. Proprio la presenza dei fiumi della bassa pianura friulana le garantisce un copioso afflusso di acque dolci, contribuendo all’arricchimento della biodiversità. Parte dell’area è tutelata da due riserve. Quella della valle Canal Novo, una ex valle da pesca, si estende per circa 121 ettari a ridosso del paese di Marano Lagunare (centro visite tel.0431/67551, apertura dal 15/6 al 15/9 ore 9-13 e 16-20, il resto dell’anno 9-17, lunedi e martedi chiuso). La gestione dell’area protetta è rivolta naturalmente alla conservazione di questo delicato ambiente, ma anche alla ricerca scientifica e all’educazione ambientale.
Le più importanti zone umide italiane si trovano non lontano da Venezia, lungo le basse e sabbiose coste dell’Alto Adriatico. Una di queste è la laguna di Marano, antico centro di pescatori, dove valli (dal latino vallum, argine) un tempo utilizzate per l’allevamento dei pesci offrono oggi con gli adiacenti canneti un rifugio ideale a una ricchissima avifauna selvatica.
Dove
Assieme a quella adiacente di Grado, la laguna di Marano si estende per un’area di 16 mila ettari tra le foci del Tagliamento e dell’Isonzo ed è una delle zone umide italiane più estese. Proprio la presenza dei fiumi della bassa pianura friulana le garantisce un copioso afflusso di acque dolci, contribuendo all’arricchimento della biodiversità. Parte dell’area è tutelata da due riserve. Quella della valle Canal Novo, una ex valle da pesca, si estende per circa 121 ettari a ridosso del paese di Marano Lagunare (centro visite tel.0431/67551, apertura dal 15/6 al 15/9 ore 9-13 e 16-20, il resto dell’anno 9-17, lunedi e martedi chiuso). La gestione dell’area protetta è rivolta naturalmente alla conservazione di questo delicato ambiente, ma anche alla ricerca scientifica e all’educazione ambientale.
L’itinerario
Per raggiungere la riserva naturale si percorre l’autostrada A4 Venezia-Trieste, uscendo allo svincolo di Porpetto. Seguendo la direzione Zona Industriale Aussa-Como, dopo il paese di San Giorgio occorre svoltare a destra verso Carlino e successivamente Marano Lagunare.
Per accedere alla Riserva è necessario l'acquisto di un biglietto. Il ricavato viene reimpiegato nella gestione e riduce lo sforzo finanziario da parte di Regione e Comune. Il Cason Ristoro è adattato a centro di sosta, ristoro, servizi ed informazioni. Al suo interno trovano posto a sedere comitive anche di 60 persone, che possono così consumare al caldo e al riparo, o al fresco e all'ombra a seconda della stagione il loro pranzo al sacco. Volendo c'è anche la possibilità, previa prenotazione, di pranzare in modo semplice gustando qualche piatto locale, il casone è infatti dotato di bar e cucina. Qui all'interno si possono inoltre richiedere ulteriori informazioni come pure acquistare del materiale didattico o divulgativo.
Dall’ingresso segnalato della riserva, parcheggiata l’auto, si visita la valle camminando su passerelle in legno dove, tra i canneti, non è difficile scorgere e fotografare anatre, aironi, cigni. Si visitano pure alcuni casoni, le tipiche abitazioni dei pescatori un tempo fatte di canna palustre, fango e legno, oggi adibite a centri didattici e punti-ristoro. Adiacente alla valle si estende poi la riserva delle foci del fiume Stella, per 1377 ettari, visitabile solo in barchino (informazioni e prenotazioni al centro visite della riserva di valle Canal Novo).
Internet
www.riservenaturali.maranolagunare.com
Per scrivermi riguardo ai contenuti della scheda (aggiornamenti, suggerimenti o altro) clicca qui.
Per raggiungere la riserva naturale si percorre l’autostrada A4 Venezia-Trieste, uscendo allo svincolo di Porpetto. Seguendo la direzione Zona Industriale Aussa-Como, dopo il paese di San Giorgio occorre svoltare a destra verso Carlino e successivamente Marano Lagunare.
Per accedere alla Riserva è necessario l'acquisto di un biglietto. Il ricavato viene reimpiegato nella gestione e riduce lo sforzo finanziario da parte di Regione e Comune. Il Cason Ristoro è adattato a centro di sosta, ristoro, servizi ed informazioni. Al suo interno trovano posto a sedere comitive anche di 60 persone, che possono così consumare al caldo e al riparo, o al fresco e all'ombra a seconda della stagione il loro pranzo al sacco. Volendo c'è anche la possibilità, previa prenotazione, di pranzare in modo semplice gustando qualche piatto locale, il casone è infatti dotato di bar e cucina. Qui all'interno si possono inoltre richiedere ulteriori informazioni come pure acquistare del materiale didattico o divulgativo.
Dall’ingresso segnalato della riserva, parcheggiata l’auto, si visita la valle camminando su passerelle in legno dove, tra i canneti, non è difficile scorgere e fotografare anatre, aironi, cigni. Si visitano pure alcuni casoni, le tipiche abitazioni dei pescatori un tempo fatte di canna palustre, fango e legno, oggi adibite a centri didattici e punti-ristoro. Adiacente alla valle si estende poi la riserva delle foci del fiume Stella, per 1377 ettari, visitabile solo in barchino (informazioni e prenotazioni al centro visite della riserva di valle Canal Novo).
Internet
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