NIENTE COME ROMA
Niente come Roma è un progetto che nasce dalla voglia di unirmi al racconto della mia città. Una narrazione iniziata con la sua fondazione e che, naturalmente, si è avvalsa di così tante voci che viene subito da chiedersi se un tentativo ulteriore giunga fuori tempo massimo. Vivere a Roma oggi vuol dire vivere dal di dentro una contraddizione acuta, nonché ben nota, tra due sentimenti. Da un lato lo stordimento che provocano l'imponenza e la vastità dei resti dei secoli e millenni passati: una bellezza opulenta e solo apparentemente eterna, ma che non affievolisce il proprio messaggio. Dall'altro, la difficoltà a proporsi come metropoli contemporanea forse anch'essa senza eguali, almeno tra le capitali europee. A mezz'ora da casa ad attenderti c'è il più bel centro storico del mondo, ma quello del degrado urbano, della paralisi del traffico, della disorganizzazione dei servizi pubblici e privati è un cahier des doleances quotidiano. |
Il mio racconto fotografico di tutto questo vuole offrire sommessamente e con umiltà una rappresentazione e una testimonianza. Nella consapevolezza che "a dispetto della presunzione di veracità che conferisce autorità, interesse e fascino a tutti i fotografi" - come ha annotato con chiarezza definitiva Susan Sontag - "il loro lavoro non fa eccezione al consueto rapporto ambiguo tra verità e arte. Anche quando si preoccupano soprattutto di rispecchiare la realtà, sono comunque tormentati dai taciti imperativi del gusto e della coscienza".
Niente come Roma si va facendo giorno per giorno percorrendo a piedi la città. Migliaia e migliaia di passi, prima ancora che di scatti. Un po' blocco di appunti, un po' canovaccio per capire meglio io per primo il luogo dove risiedo - e per conoscere più a fondo me stesso, naturalmente - è un viaggio che magari strada facendo troverà contorni più definiti.
Ammesso che abbia senso chiarirlo, questo racconto forse farà da madre ad altri racconti. Forse invece resterà unito ed unico. E poi ancora, ma sempre forse, produrrà altre forme, modi, linguaggi di narrazione. Quel che invece conta è il desiderio di farlo crescere e condividerlo, grazie alla potenza della fotografia e dei social network e della millenaria identità di un luogo semplicemente unico. Perché se le città, tutte le città, sono entità a metà strada fra deserto di pietra e palcoscenico, Niente come Roma.
La prima tappa del progetto è stata la pubblicazione del volume "Aeterna".